Sport a Lot è un progetto nato per condividere una delle mie grandi passioni, quella per sport.
Lo sport in generale: dalle gesta dei fenomeni alle figuracce che hanno fatto storia
Nonostante gli infortuni e l'età che cominciava a farsi sentire, Michael conquista l'accesso ai Campionati Mondiali di atletica tenuti a Siviglia grazie alla vittoria nella precedente edizione che gli regala l'invito alla manifestazione senza dover affrontare le qualificazioni della squadra USA.
Il "soldatino di piombo" si presenta puntuale al grande appuntamento e vince la gara stabilendo il primato del mondo.
A tutti gli effetti è considerato uno dei più grandi quattrocentisti ma vista sulle piste di atletica.
Nuoto - Anno 2008, Staffetta 4x100 misti maschili @ Olimpiadi di Pechino
A soli 23 anni Michael Phelps entra nella leggenda Olimpica. I numeri parlano da soli: 8 ori olimpici e 7 primati del mondo realizzati in una singola Olimpiade (record) per un totale di 16 medaglie conquistate (record) con 14 ori e 2 bronzi.
La trasferta cinese del 2008 è da fantascienza per il nuotatore di Baltimora, in poco più di una settimana fa il pieno di medaglie e record, vincendo ogni gara a cui prende parte (anche una fantastica finale dei 100m farfalla per un solo centesimo di secondo).
In questa staffetta chiude la sua serie di imprese vincendo con gli Stati Uniti e stabilendo un record del mondo grazie soprattutto alla sua performance nel delfino.
Doveva essere il nuovo Michael Jordan, Air Canada il soprannome attribuitogli ai tempi della sua permanenza con i Toronto Raptors.
Sicuramente un giocatore eccezionale per le doti atletiche ed il talento, capace anche di stagioni sopra i 25 punti di media segnati, ma non il campione capace di trascinare alla vittoria del campionato NBA come Jordan lo era stato per ben 6 volte con i Chicago Bulls.
Michael Schumacher era approdato in Ferrari da campione del mondo, aveva conquistato 2 titoli mondiali consecutivi con la Benetton. La scuderia di Maranello era però una formazione da ricostruire e la scalata verso il vertice della Formula 1 fu assai lunga e difficoltosa.
Il suo primo anno in rosso fu magro di soddisfazioni, specialmente nella prima parte a causa di una ferrari in crisi di prestazioni e affidabilità.
Il primo vero riscatto ci fu al Gran Premio di Spagna dove Schumi, nonostante una partenza non brillante, riesce a rimontare e a vincere una gara sotto il diluvio superando tutti i suoi rivali come non accadeva dai tempi di Ayrton Senna (guarda questa impresa del fenomeno brasiliano).
Il tedesco supererà Jean Alesì che sarà secondo al traguardo staccato di oltre 40 secondi e sarà capace di traiettorie incredibili che gli consentiranno tempi sul giro anche 5 secondi più bassi di quelli dei suoi rivali. Buona visione
Delle rivalità che hanno caratterizzato le generazioni tennistiche, quella tra Roger Federer e Rafael Nadal è una delle più affascinanti.
Il rispetto tra i due contendenti e l'amicizia reciproca, unita alla grande stima tra i due, regala quel tocco di novità rispetto alle rivalità del passato.
Federer, probabilmente il più forte giocatore mai visto su un campo di tennis (ammira questa prodezza del campione svizzero), ha avuto la sfortuna di incontrare il migliore giocatore su terra battuta tale Nadal.
Il maiorchino ha più volte messo in crisi il talento dello svizzero con il suo tennis mancino e le rotazioni esasperate del suo dritto che incrociavano il rovescio di Roger (suo colpo meno dirompente).
In questo scambio Federer tenta in ogni modo di sfondare le difese di Nadal, il punto sembra più volte in mano allo svizzero ma sulla distanza esce Nadal che trova un angolo incredibile con il dritto uncinato.
Calcio - Anno 1981, San Jose Earthquakes Vs FT Lauderdale Strikers
Campione controverso è stato George Best, un talento cristallino che ne faceva un genio sui campi di calcio, è stato negli anni sessanta il trascinatore del Manchester United con i quali ha portato a casa una Coppa d'Inghilterra, 2 Campionati Inglesi ed una Coppa dei Campioni nel 1968 a cui è seguito anche il pallone d'oro per il fenomeno irlandese.
Sono in molti a considerare il suo talento un pò sprecato a causa degli eccessi fuori dai campi da gioco... Probabilmente senza la sregolatezza non ci sarebbe stato alcun genio.
Le dichiarazioni della vigilia parlano di un Usain Bolt in gran forma pronto per confermare e probabilmente ulteriormente a migliorare i record detenuti.
Nei 100 metri corsi in questa manifestazione realizza una prestazione eccezionale migliorando il precedente primato di ben 11 centesimi, un'enormità per la breve distanza dei 100 metri. 9.58 secondi il tempo ottenuto dal fulmine giamaicano.
I suoi avversari saranno altrettanto eccezionali, con un ammirevole Tyson Gay capace di realizzare la 3° prestazione di sempre, uno stratosferico 9.71 secondi che gli verrà solo la seconda piazza assai staccato.
Lance Armstrong aveva sconfitto la malattia ed era tornato ancora più forte, vincendo il Tour nel 1999.
Il 2000 era l'anno della conferma, ma poche storie il texano era ancora nettamente il migliore.
Una tale supremazia che lo porterà alla conquista di 7 Tour de France consecutivi, un record.
In questa edizione si è assistito al duello faccia a faccia tra il fenomeno della US Postal e Marco Pantani (guarda queste imprese di Pantani al Giro del 98 e a quello del 99), tornato alle corse dopo lo scandalo doping e desideroso di togliersi qualche soddisfazione...
Nell'undicesima tappa il pirata verrà staccato ma riuscirà a recuperare e a staccare a sua volta tutti in salita. Armstrong non accetterà di essere distanziato in salita e attaccherà a sua volta rimontando su Pantani e arrivando sul traguardo alle sue spalle rinunciando alla volata.
Successivamente ammetterà di aver deciso di lasciare la tappa all'italiano per risparmiare energie preziose, Pantani non sarà felice di tali dichiarazioni.
Cresciuto per alcuni anni anche in Italia dove suo padre giocava era tornato negli USA e scelto appena diciottenne dai Los Angeles di cui in maniera costante divenne via via il leader.
La stagione 2005-2006 è quella per lui più redditizia dal punto di vista delle statistiche offensive, riuscendo infatti a superare la soglia dei 35 punti segnati a partita come non avveniva dai tempi di Michael Jordan.
Nel serata del 22 Gennaio realizzerà un performance sovrumana riuscendo a segnare la bellezza di 81 punti contro gli increduli Toronto Raptors che nulla potranno contro quella serata di grazia di Kobe.
81 punti così segnati: 21 su 33 nei tiri da 2 punti (64%), 7 su 13 nei tiri da 3 punti (54%) e 18 su 20 ai tiri liberi ( 90%) e così distribuiti 14 pti nel primo quarto, 12 nel secondo e 27 e 28 nel terzo e quarto quarto.
Impresa compiuta in un match tutt'altro che semplice per i Lakers che nel terzo quarto saranno sotto per più di 10 punti. Questa prestazione è la seconda nella storia del gioco, superata dai 100 punti segnati in altri tempi da Wilt Chamberlain nel 1962.
Nel rientro sui campi di gioco dopo le assai note vicende personali Tiger Woods non è riuscito a trionfare nel Major dell'Augusta Masters.
Il mancino Phil Mickelson suo rivale da ormai oltre 10 anni (NdR è sempre stato assieme a Tiger ai vertici del ranking tra i giocatori del PGA Tour di golf) è riuscito a trionfare un questo appuntamento tanto atteso dimostrando una calma ed una continuità durante i 4 giri impressionante.
In questo colpo mette in buca la pallina al secondo colpo da una distanza di 127 metri, riuscendo a sfruttare le numerose pendenze dei Green del Masters che tanti scherzi hanno giocato durante l'evento.
Valentino Rossi si presenta in testa alla gara all'inizio dell'ultimo giro, il lungo rettilineo è però un vantaggio per chi sta dietro a causa del gioco delle scie e Lorenzo supera rossi piazzandosi in prima posizione.
Il pilota italiano ha però un paio di staccate per giocarsi la vittoria contro il compagno-rivale spagnolo: nella prima lo supera ma va un pò lungo e cede subito la posizione mentre nella seconda non riesce ad attaccare ma prepara il gran finale con i fuochi d'artificio...
Le ultime curve sono veloci e non ci sono staccate dove azzardare sorpassi ma Rossi esce fortissimo dalla penultima curva e si incolla a Jorge: all'ultima curva butta la sua moto all'interno e sorpassa Lorenzo riuscendo a tenere in traiettoria la sua moto fino a vincere una delle sue più belle gare (guarda anche il celebre sorpasso al cavatappi di Rossi su Stoner).
L'atleta italiano aveva deciso di ritornare alle competizioni per le Olimpiadi di Sydney nel 2000, un grave infortunio aveva però fermato prematuramente la sua rincorsa. Il ritiro definitivo sembrava alla porte...
Nel 2003, a sorpresa, torna ad allenarsi per una promessa fatta al padre e partecipa alle olimpiadi di Atene nel 2004, a 35 anni e con l'onore di essere il portabandiera della spedizione azzurra per queste olimpiadi.
La gara sarà emozionante e Juri otterrà una sorprendente medaglia di Bronzo, l'oro andrà tra le polemiche ad un atleta di casa, lo stesso Juri Chechi indicherà come reale vincitore il bulgaro Jovtchev.
Attaccante velocissimo e potente, George Weah è stato molto di più di un atleta. Un manifesto per la sua nazione e l'Africa in generale, capace di raggiungere i vertici nel calcio ed esserne uno dei suoi massimi eponenti.
Il calciatore più famoso d'Africa durante la sua permanenza a Milano contribuirà alla conquista di 2 scudetti (1995-1996 e 1998-1999), aggiudicandosi il Pallone d'oro nel 1995 (unico Africano a riuscire nell'impresa).
In una stagione dura per il Milan sarà in grado di illuminare comunque la scena, come in questo gol realizzato contro il Verona dove, recuperato un pallone in difesa, attraverserà tutto il campo scartando gli avversari fino a segnare un rete splendida come non se ne vedeva dai tempi di Maradona contro l'Inghilterra ai mondiali.
Andy Roddick ha vissuto la sua ascesa nel tennis professionistico come fosse tutto gia scritto: avrebbe dovuto essere il successore di Agassi e Sampras ripetendone le imprese...
Non andò proprio così come ben sappiamo, la sfortuna ha voluto che l'escalation di successi che lo aveva portato ad essere trionfatore degli US Open e numero 1 del Tennis a poco più di 20 anni, sarebbe stata eclissata dal giocatore più vincete nello storia di questo sport: tale Roger Federer.
Il ruolo del numero 2 neppure fu suo a lungo a causa dell'arrivo di un giovane Rafael Nadal capace di creare una delle più belle rivalità che il tennis ricordi con il fenomeno svizzero.
Andy dal canto suo è stato sempre amato dal pubblico, un tennista simpatico e dal gioco divertente il tutto corredato dal servizio più potente ma visto su un campo di tennis (249,5 Km/h).
Atletica - Anno 2008, 200 metri @ Olimpiadi di Pechino (Beijing)
Nella finale dei 100 metri delle Olimpiadi aveva "giocato", rallentando vistosamente negli ultimi metri già in preda all'euforia per la vittoria e record del mondo che avrebbe ottenuto.
Usain Bolt entrò nell'olimpo dell'atletica con la prestazione ottenuta nei 200 metri: una corsa sicura e potente che non lasciò scampo agli avversari staccatissimi all'arrivo, 19.30 il tempo all'arrivo con quasi un metro di vento contro. Pazzesco!
Il fenomeno Giamaicano vincerà quindi il secondo oro olimpico cinese a cui se ne aggiungerà un terzo nella staffetta 4x100 a coronare questa tripletta di ori e record mondiali.
Dei rivali che Michael Schumacher ha affrontato nel corso della sua carriera Mika Hakkinen è stato, a mio avviso, quello che più si è avvicinato alle prestazioni stratosferiche del tedesco.
Prima dei successi in McLaren il pilota finlandese era arrivato agli onori della cronoca per essere sopravvissuto ad un terribile incidente nel 1995 in Australia, a seguito del quale era stato per 2 giorni in coma.
Le sue rivincite arrivarono qualche anno dopo quando conquistò 2 titoli mondiali nel 1998 e 1999 riuscendo ad avere la meglio della Scuderia Ferrari con Schumacher prima e Irvine poi.
Il 2000 sarà il terzo anno consecutivo caratterizzato dalla rivalità tra Hakkinen e il fenomeno del cavallino. Schumacher riuscirà a conquistare il suo primo titolo in Ferrari ma Mika si toglierà la soddisfazione di sorpassare il tedesco sul circuito a lui più gradito, in Belgio, dove solitamente è il pilota a fare la differenza.
Un sorpasso pulito e al limite (come questo di Mansell 9 anni prima ai danni di Senna), vista le prestazioni simili offerte da McLaren e Ferrari con il povero Riccardo Zonta, doppiato, a fare da spettatore tra i due indiavolati contendenti.
L'atleta statunitense viene ricordato per l'incredibile intelligenza cestistica che, unita ad un carisma fuori dall'ordinario, ne facevano un leader dentro e fuori dal campo.
La sua specialità era l'abilità come tiratore, in special modo nei tiri da 3 punti era un vero specialista, capace di vincere in ben tre occasioni la gara del tiro dalla lunga distanza allo All Star Game.
Assieme ai Boston Celtics vincerà tre anelli meritandosi l'ingresso nella Hall of Fame del Basket.
Godetevi questo video con le sue migliori giocate durante i Playoff
Il Barbarian Football Club è un team formato nel 1890 che ha affrontato in brevi tournèe nei periodi di Pasqua e Natale club inglesi e del gallesi.
Con l'avvento del professionismo questa squadra dovette limitare le sue esibizioni, a causa dei campionati nazionali diventava sempre più difficile trovare giocatori disposti a prendervi parte.
Calcio - Anno 1958, Svezia Vs Brasile @ Mondiali di Calcio in Svezia
Un giovanissimo Pelè viene convocato ai Campionati del Mondo in Svezia prima di compiere i 18 anni di età cosa che lo renderà il calciatore più giovane della manifestazione ed il più giovane ad aver preso parte alle fasi conclusive dei mondiali.
Tra i record di precocità del fenomeno Brasiliano citiamo il gol segnato al Galles nei quarti e la tripletta inflitta alla Francia in semifinale grazie alla quale meritò il titolo di più giovane a segnare una rete ai mondiali e più giovane a segnarne più di uno in un singolo match.
La finale è il coronamento di questa cavalcata vincente in cui il Brasile sconfigge per 5-2 i padroni di casa della Svezia e Pelè segnerà una doppietta, di cui il primo gol è una vera prodezza di tecnica e fantasia grazie alla quale irriderà il difensore mettendo in rete il pallone realizzando uno dei gol più belli dei Mondiali (per esattezza votato come 3° miglior gol dei campionati del mondo, il primo rimane quello segnato da Maradona contro l'Inghilterra). Buona visione
I giocatori che hanno scritto le pagine più belle di questo sport vengono ricordati per le loro caratteristiche peculiari: abbiamo visto in altri articoli lo smash di Pete Sampras e la grande fantasia nei colpi di Federer.
Andre Agassi ha indubbiamente rivoluzionato il tennis, dal suo look da punk nei primi anni 90' alla grande capacità di essere personaggio, una calamita per sponsor e fan, il tutto condito da un tennis estremamente spettacolare (guarda cosa combina al povero Corretja agli Us Open).
Prima del suo arrivo i giocatori di tennis erano classificabili in due categorie: gli "attaccanti", che alla prima occasione utili si fiondavano a rete per giocare volèe e chiudere il punto; e i giocatori "da fondo campo", che rimanevano dietro durante gli scambi, giocando tutti colpi a rimbalzo con una tattica più prudente, difensiva e regolare.
Agassi inventò una nuova categoria: "l'attacante da fondo campo", capace di un tennis offensivo e di attacare con i colpi a rimbalzo. Tutto questo era possibile perchè l'atleta di Las Vegas giocava sempre con piedi sulla linea di fondo campo, non arretrava mai e colpiva sempre la palla mentre saliva dopo il rimbalzo...
L'anticipo: la capacità di colpire prima la palla, toglieva il tempo e il fiato ai suoi avversari che inesorabilmente cedevano campo e di conseguenza il punto.
In questo scambio un Agassi sul finale di carriera (a 35 anni compiuti), riesce a tenere testa a Nadal (16 anni più giovane) grazie alla capacità di giocare in anticipo: nello scambio mostrato oggi lo spagnolo cerca di difendersi alzando un pallonetto ma Agassi chiude il punto con un rovescio in anticipo fuori dalla realtà (chi ha giocato a tennis sa di cosa sto parlando), difficile da eseguire anche alla playstation che prende in controtempo Nadal, il quale si vede tornare indietro la palla troppo velocemente...
Buona visione.