sabato 27 febbraio 2010

Pugilato - Mike Tyson vince un Match per KO in un minuto e mezzo

Pugilato - Anno 1988, Mike Tyson Vs Michael Spinks @ Atlantic City

Neppure il tempo di preparare un Caffè, è bastato un attimo per mandare KO l'ex campione olimpico dei pesi medi del 1976.

Mike Tyson, all'apice della sua carriera sportiva, demolisce senza appello il povero Micheal Spinks che fino a quel momento era imbattuto su un ring professionistico, una sola sconfitta che metterà fine alla sua carriera nel mondo della boxe.

Iron Mike conquista invece la sua trentacinquesima vittoria consecutiva mostrando una potenza pugilistica unica, che probabilmente ancora oggi attende un successore. Personaggio a 360°, se ce ne fosse uno, è stato in grado di catalizzare attenzione intorno a se come pochi altri sportivi di ogni sport e epoca (purtroppo per Tyson non sempre solo per meriti sportivi).



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venerdì 26 febbraio 2010

Motori CART - La prima rinascita di Alex Zanardi, sorpasso sfruttando tutta la pista... E anche di più

Motori CART - Anno 1996 Laguna Seca
Reduce da un prima esperienza in Formula 1 amara di risultati, per via di una Lotus orma sul viale del tramonto, Alex si sposta negli USA e riesce a trovare quella dimensione di combattente vincente che lo accompagnerà durante tutta la vita sportiva e non.

Grazie a questo incredibile sorpasso all'ultimo giro al "Cavatappi" (leggendaria curva ad "S" del tracciato americano) si guadagna la vittoria e il titolo di "Rookie of Year" (NdR Miglior debuttante dell'anno) grazie ad altre 2 vittorie durante la stagione.

Nelle 2 successive annate vincerà il campionato divenendo un idolo per le folle grazie alla personalità e allo stile aggressivo durante le gare.


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giovedì 25 febbraio 2010

Pattinaggio short track - CLAMOROSO: chi sta davanti a Steven Bradbury è destinato a cadere

Pattinaggio short track - Anno 2002, Olimpiadi invernali di Salt Lake City

Se fosse stato un film, la sua sceneggiatura sarebbe stata troppo esagerata per essere credibile.
L'australiano Steven Bradbury, allora 29 anni, partecipa ai 1000 metri di pattinaggio short track alle Olimpiadi invernali, durante i quarti di finale è gia sfavorito per l'accesso alla semifinale (solo pochi giorni prima era stato eliminato al secondo turno nei 1500 metri).

Invece da quel momento in poi stupisce tutti, anzi i suoi avversari stupiscono... Una serie di eventi/coincidenze surreali si susseguono e portano Steven a conquistare un oro olimpico forse solo sognato.

Molto divertente nel filmato il commento della Gialappa's Band che descrive le gesta del simpatico atleta che ha anche ispirato un nuovo modo dire in Australia: "doing a Bradbury" (fare un Bradbury) per indicare un evento inatteso e sorprendente.

Non tutti sanno però l'enorme sfortuna che Bradbury aveva avuto ad inizio carriera: nel 1994 una ferita causata dalla lama di un pattino di un avversario gli era costata 111 punti di sutura e 4 litri di sangue perso e nel 2000 aveva subito una frattura al collo che ne aveva minato la preparazione per l'evento olimpico previsto 2 anni dopo.

Prima di queste sventure era stato capace di conquistare un bronzo olimpico nel 94' e altre 2 medaglie ai mondiali. Il suo commento a caldo fu: «Non ero certamente il più veloce, ma non penso di aver vinto la medaglia col minuto e mezzo della gara. L'ho vinta dopo un decennio di calvario».
Buona visione


mercoledì 24 febbraio 2010

Atletica - Michael Johnson setta nuovi standard

Atletica - Anno 1996, Finale 200 metri piani Olimpiadi di Atlanta

Usain Bolt non aveva ancora compiuto 10 anni, i 200 metri piani erano una disciplina che dal 1979 non trovavano un uomo capace di correre questa distanza più velocemente di quanto fece Pietro Mennea 17 anni prima, fino a che...

Un Texano di 28 anni, dallo stile impettito inconfondibile nella corsa, riuscì nell'impresa durante i trials (NdR Campionati Nazionali Americani) del 1996 qualificandosi per le olimpiadi di quello stesso anno, il meglio sarebbe però arrivato pochi mesi dopo...

La prestazione ottenuta durante la manifestazione olimpica è il più grande miglioramento nella storia del mezzo giro di pista (34 centesimi di secondo), con un distacco abissale agli avversari (NdR formidabili anche loro considerando che il 2° classificato corse più veloce del record di Mennea in quella gara).

Per raggiungere il 19.32 Michael Johnson si infortunò ad una gamba a causa dello sforzo e nel proseguo della sua carriera si concentrò sui 400 metri dove ad oggi detiene ancora il primato del mondo.


Basket NBA - Shaquille O'Neil cambia la Pallacanestro (il canestro)

Basket NBA - anno 1993, Orlando Magic Vs New Jersey Nets

Nella sua stagione da rookie, la "matricola" Shaq non si fa notare soltanto per le sue doti sovrannaturali sotto canestro ma anche per momenti di puro spettacolo.

In ben 2 occasioni, durante quell'annata, farà letteralmente collassare il canestro tra lo stupore e quasi il terrore di compagni e avversari.

Nell'intervista post gara dichiarò che contro i Nets distrusse il canestro di proposito per vendicarsi di un avversario (Derrick Coleman), che gli aveva schiacciato in faccia in un match precedente.


martedì 23 febbraio 2010

Tennis - Roddick si inchina al talento di Federer

Tennis - Anno 2002, Quarti di Finale del Torneo di Basilea

Un giovane Roger Federer (appena 21 anni) lascia intravedere il talento che lo porterà ad essere il dominatore del tennis negli anni a venire.

In questo incontro, con in palio un posto nella seminale del torneo di Basilea, delizia gli spettatori (telecronisti compresi, ascoltate il commento al colpo dello svizzero) con una magia difensiva, grazie alla quale conquista un punto che sembrava ormai perso.

Il suo avversario, un Andy Roddick (NdR che sarà numero 1 alla fine del 2003) ancora teenager, comprende in fretta che c'è poco da fare con un avversario capace di tanto e non può che unirsi anche lui al pubblico ammaliato...

Roger Federer batte Andy Roddick 7-6(5), 6-1