mercoledì 31 marzo 2010

Basket NBA - Tracy McGrady segna 13 punti in 35 secondi

Basket NBA - Anno 2004, Houston Rockets Vs San Antonio Spurs @ Houston

"NBA: Where amazing happens" è lo slogan dell'NBA più famoso dopo "I Love This Game", credo che il video sotto ne sia una delle fonti ispiratrici.
{{w|Tracy McGrady}} of the Houston Rockets, be...

Un match già chiuso a favore di San Antonio, che aveva controllato la partita fino a 35 secondi del termine...
In quel preciso istante Tracy McGrady, stella dei Rockets mette a segno la prima tripla a cui ne seguiranno altre ed addirittura un gioco da 4 (NdR 4 punti ottenuti da una tripla segnata più un tiro libero per fallo subito).

Credo che neppure il finale di un film sarebbe stato credibile se la sceneggiatura avesse previsto una rimonta simile. Il commento in italiano testimonia la straordinarietà di questo giocatore dal talento forse inespresso fino in fondo e stoppato da qualche acciacco di troppo.
Buona Visione





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martedì 30 marzo 2010

Atletica - I record del mondo "dopati" di Ben Johnson

Atletica - Anno 1988, Finale 100 Metri Piani @ Olimpiadi di Seul

Una sfida ai massimi livelli tra Ben Johnson e Carl Lewis, paragonabile alla rivalità nel salto in lungo tra il velocista statunitense ed il connazionale Mike Powell.

L'atleta giamaicano era diventato una celebrità ai campionati del mondo a Roma l'anno prima, quando divenne primatista del mondo con il tempo di 9.83 secondi.

Alle olimpiadi l'hype per la gara è massimo e Ben Johnson vincerà la medaglia d'oro con estrema facilità (sollevando anche un braccio negli ultimi metri). Il tempo ottenuto è strabiliante per l'epoca: un 9.79 secondi con cui staccherà nettamente il rivale fermo a 9.92 secondi (una superiorità così schiacciante nelle gare di velocità è presente nei 200 metri vinti da Michael Johnson alle olimpiadi di Atlanta).

In seguito il campione risulterà positivo ai controlli antidoping e perderà vittorie e primati, con Carl Lewis che riceverà l'oro olimpico ed il primato del mondo in quanto Ben ammise di aver fatto uso di sostanze proibite anche nei 2 anni precedenti e per questo fu cancellato anche il primato fissato a Roma nel 1987.
Buona Visione



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lunedì 29 marzo 2010

Pugilato - Muhammad Ali sconfigge Gerge Foreman diventando per la 2° volta campione dei Massimi

Pugilato - Anno 1974, Muhammad Ali Vs George Foreman @ Kinshasa, Zaire

Questo incontro fu denominato "The Rumble in the Giungle" (Il terremoto nella giungla), ed è considerato a tutti gli effetti uno dei Match più emozionanti e significativi nella storia del pugilato.

Il campione dei pesi massimi George Foreman veniva sfidato dall'ex campione Muhammad Ali che aveva perso il titolo da Joe Frazier 3 anni prima. Foreman lo aveva conquistato proprio distruggendo Frazier e per questo era considerato il favorito per questo Match.

I due atleti arrivarono in Africa mesi prima per allenarsi e abituarsi alla condizioni climatiche.
Il confronto vedeva contrapposte da un lato la grande potenza di Foreman e dall'altro la velocità e l'agilità di Ali.

Un match che non deluse assolutamente le attese, in cui l'ex Cassius Clay era determinato e preparato tatticamente per sfinire il suo avversario: affrontò il combattimento non con con il solito mix di pugni veloci e movimento di gambe ma rimase sempre sulla difensiva sfidando l'avversario a colpirlo sempre più forte, provocandolo di continuo per prosciugare le sue energie.

Ali trionferà nel match contro ogni pronostico e riconquisterà il titolo dei Pesi Massimi  (uno dei 2 uomini a riuscirci nella boxe). Questo è stato un evento sportivo di grande importanza, il primo organizzato da Don King che promise ad entrambi gli atleti un compenso di 5 milioni di dollari.
Buona visione
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Guarda anche questo Match di Tyson che in 91 secondi mette KO il suo avversario.

venerdì 26 marzo 2010

Formula 1 - Mansell compie un sorpasso da manuale ad Ayrton Senna

Formula 1 - Anno 1991, Gran Premio di Barcellona

Un Nigel Mansell ancora affamato di vittorie, nella sua lunga carriera aveva infatti sempre solo sfiorato la vittoria nel mondiale di Formula 1, a 38 anni suonati ritorna nella squadra che lo aveva lanciato negli anni 80'.
Nigel Mansell at the 1991 United States Grand ...
La Williams era una scuderia in cerca di rivincite, con il motore Renault aveva trovato nuova competitività e il mago dell'aerodinamica Adrian Newey era pronto a sfornare una serie di monoposto imbattibili ed estreme sotto il profilo telaistico.

Nel 1991 Nigel non inizierà bene la sua corsa al mondiale a causa dei problemi di affidabilità che mostrerà la sua vettura. Nel corso dell'estate le cose cambieranno e riuscirà a portare a casa la vittoria in 3 GP consecutivi.

Nel Gran Premio di Barcellona riuscirà a trionfare grazie a questo sorpasso al limite nei confronti di Senna ( Guarda l'impresa che realizzerà 2 anni dopo il pilota Brasiliano) che dovrà arrendersi in questa battaglia ma riuscirà a conquistare, grazie alla maggior continuità di risultati, il suo terzo mondiale negli ultimi 4 anni.

Nigel dovrà arrendersi non per suoi demeriti quanto per i già citati problemi di fragilità della Williams e per colpa di un errore durante il Gran Premio del Portogallo, penultima prova del mondiale, in cui i suoi meccanici avviteranno male uno degli pneumatici costringendo il pilota britannico al ritiro.
Buona visione.


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giovedì 25 marzo 2010

Calcio - Van Basten e lo spettacolare Gol con cui vinse gli Europei

Calcio - Anno 1988, Europeri di Calcio Finale Olanda Vs URSS

Talento, tecnica, eleganza, velocità sono tutti gli ingredienti del campione di calcio moderno e Marco Van Basten ne è l'esempio per antonomasia, capace di segnare più di 300 gol durante la sua carriera professionistica è stato premiato con il Pallone d'Oro in ben tre occasioni (1988, 1989 e 1992).

Nell'edizione dei Campionati Europei di Calcio si presenta al massimo della forma e con un vero e proprio dream team olandese. Assieme agli altri due compagni e fuoriclasse del Milan (Ruud Gullit e Frank Rijkaard) trascina la sua nazionale in cima all'Europa conquistando la classifica dei marcatori con 5 reti durante la manifestazione.

Nella finale contro l'Unione Sovietica sarà autore di una prodezza balistica: su un cross di un compagno segna con un tiro al volo di collo pieno realizzando una delle reti più spettacolari che la storia degli Europei di calcio ricordi.
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mercoledì 24 marzo 2010

Ciclismo - Marco Pantani buca, si ferma e poi vince la tappa in salita

Ciclismo - Anno 1999, Giro d'Italia

L'anno prima era iniziata la sua incredibile cavalcata di vittorie negli arrivi in salita di mezzo mondo quando, sfinendo Tonkov fino a staccarlo, aveva vinto il Giro.

Il 1999 è l'anno in cui inizia la fine di Pantani per il caso doping e vede nella 15° tappa il suo apice, in quanto a superiorità nei confronti degli avversari.

Ricordo chiaramente quel pomeriggio di un weekend primaverile, aspettavo con ansia quell'ultima salita. Il pirata aveva abituato tutti i suoi fan e gli appassionati di ciclismo in generale a lasciare il vuoto dietro di se quando la strada cominciava a salire... E non deludeva mai.

La sciagura si era però abbattuta su di lui proprio mentre il gruppo si accingeva ad affrontare la salita finale. Una foratura aveva costretto Pantani a fermarsi per sostituire la bici e a dover faticare per ricongiungersi al gruppo.

Ormai ero certo che questa volta non ce l'avrebbe fatta a trionfare... Mi sbagliavo.
Infatti i suoi compagni, membri di una Mercatone Uno fortissima durante la fine degli anni 90', diedero un grande aiuto al loro capitano per colmare il gap con i rivali.

Il resto lo fece da solo Pantani, superando ad uno ad uno tutti gli altri, fino ad andare in testa e accelerando ulteriormente il ritmo innestando quella marcia in più che solo lui aveva.

Una vittoria bella, bellissima, straripante.
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martedì 23 marzo 2010

Tennis - Pete Sampras esegue il suo colpo: lo Smash con salto

Tennis - Anno vari, Pete Sampras durante la sua carriera

Sweet Pete, un appellativo guadagnato grazie all'abilità, fuori dal comune, nel giocare colpi di puro tocco (anche Agassi in quanto a talento non gli era da meno, Guarda qui). In questa carrellata mostriamo però l'altro lato di questo formidabile giocatore...

Pisto Pete, questa volta è la sua potenza espressa principalmente al servizio, dove nelle sue annate migliori era capace di servire più di 1000 Ace a stagione, e con il dritto, un colpo che gli consentiva di trasformare un punto ormai perso in un colpo vincente tirato fuori come il coniglio dal cilindro di un mago(in questo caratteristica Roger Federer ha mostrato con il suo talento di esserne l'erede, Guarda il filmato).

Il vero manifesto di questa grande potenza è lo Smash con il salto in cui eseguiva una vera e propria schiacciata saltando come un giocatore di Basket e scaricando sulla pallina tutto il peso...

Un colpo apparentemente semplice ma che richiede un grandissimo atletismo unito ad una coordinazione notevole. Basti considerare che sono pochissimi i giocatori che hanno imitato questo colpo per paura di brutte figure e stecche clamorose.
Buona Visione.



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lunedì 22 marzo 2010

Basket NBA - Micheal Jordan segna il canestro decisivo per il titolo del 98'

Basket NBA - Anno 1998, Finals Chicago Bulls Vs Utah Jazz

L'ultimo canestro segnato con i Bulls, l'ultimo prima dell'annuncio del secondo ritiro. La sua specialità era questa... Segnare l'ultimo canestro, il più decisivo, allo scadere del tempo.

L'azione proposta è una delle più celebri nella storia della NBA, MJ ruba la palla a Karl Malone e con una finta incredibile manda KO il povero Russel che aveva la "Mission Impossible" di marcarlo.

The "Jumpman" logo is a silhouette o...Gara 6 delle Finals, 3 a 2 per Chicago. Jordan non sbaglierà questo match point ma onorerà il campo con una prestazione maiuscola condita da 45 punti segnati in questa gara e 33.8 di media durante le finali. Semplicemente un alieno, semplicemente Michael Air Jordan.
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venerdì 19 marzo 2010

Atletica - Il duello tra Carl Lewis e Mike Powell nel salto in lungo




Atletica - Anno 1991, Campionati Mondiali a Tokyo - Salto in lungo


Durante i campionati del mondo, organizzati nella capitale giapponese, si assistette ad una sfida combattuta a suon di salti superiori agli 8.90 metri dove quel balzo eseguito alle olimpiadi di Cittàdel Messico sarà superato...

Stamp of AzerbaijanCarl Lewis, il figlio del vento, capace di ottenere il record del mondo nei 100 metri durante questa manifestazione sfida Mike Powell, connazionale e specialista nel salto in lungo.

Entrambi gli atleti saranno capaci di andare oltre il primato del mondo di Beamon: Carl lo supererà di un centimetro ma a causa del vento troppo forte la misura non potrà essere registrata (NdR la misura vale all'interno della competizione ma non può essere registrata ufficialmente), Powell risponderà con un salto che lo porterà a sfiorare i 9 metri di lunghezza arrivando a 8.95.

A seguito del ritiro di questi 2 specialisti ci sarà un vuoto in questa specialità che ancora oggi non trova degli eredi capaci di simili prestazioni.
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giovedì 18 marzo 2010

Ginnastica - Juri Chechi e la sua vittoria alle Olimpiadi di Atlanta agli anelli

Ginnastica - Anno 1996, Olimpiadi di Atlanta, Specialità degli Anelli

Dopo l'impresa di Michael Johnson questo è secondo momento d'oro che le olimpiadi di Atlanta ci hanno regalato.

Il "signore degli anelli", questo il soprannome che si è guadagnato l'atleta italiano. Appellativo attribuitogli sia per il suo aspetto, vagamente somigliante a "Frodo" protagonista del libro di Tolkien, ma soprattutto per le innate doti nella specialità degli anelli.

Nelle precedenti Olimpiadi di Barcellona, partiva gia da favorito, ma uno sciagurato infortunio al tendine d'achille gli costò la partecipazione. Andò in ogni caso come commentatore (spesso oggi si occupa dei commenti tecnici per le competizioni di ginnastica) e ritornò a gareggiare l'anno seguente vincendo regolarmente Campionati Mondiali e Europei nei 5 anni successivi.

Nel 1996 arrivò da super favorito e, nonostante la pressione dei media italiani, si confermò numero 1 riuscendo a vincere la meritata medaglia d'oro.
L'anno dopo annuncerà il ritiro, salvo poi ritornare su questa decisione nel 1999 per prepararsi alle olimpiadi di Sydney (NdR subirà anche in questa occasione un infortunio pochi mesi prima della manifestazione olimpica e non potrà difendere il titolo).

Annuncerà nuovamente il ritiro dalle competizioni e questa volta sembrerà definitiva, in realtà risorgerà nuovamente partecipando alle Olimpiadi di Atene nel 2004, ma questa è un'altra storia...
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mercoledì 17 marzo 2010

Formula 1 - Senna sorpassa Schumacher, Prost e Hill sotto il diluvio a Donington

Formula 1 - Anno 1993, Gran Premio d'Europa

Pilota meraviglioso, Ayrton Senna è stato un campionissimo, prima della sua prematura e sfortunata scomparsa.

Specialista nel giro veloce in qualifica (suo il record di Pole Position prima dell'era Schumacher) ma anche famoso per la sua grande abilità nelle corse sotto la pioggia.

Al Gran Premio d'Europa del 1993 a Donington riesce a sfogare parte delle sue frustrazioni per una stagione inevitabilmente deludente, in cui una McLaren non al massimo della forma ( a causa della perdita dei motori Honda sostituiti dal meno performante Ford) non può consentirgli di combattere ad armi pari con Williams, vera regina in quelle annate, capace di far vincere il primo mondiale a Nigel Mansell l'anno prima ed il quarto a prost durante questa stagione.

In una giornata caratterizzata da una pioggia forte costante, il pilota brasiliano sarà capace di superare durante il primo giro sia Schumacher che il duo dei piloti Williams formato da Prost-Hill che saranno umiliati dal talento di Senna che rifilerà al termine della gara ben 1 minuto e mezzo a Hill, giunto secondo, e doppierà Prost.

In una stagione così sciagurata, Ayrton si imporrà in ben 5 gare (tra cui la vittoria nel Gp del Brasile sempre sotto la pioggia e ottenendo la quinta a Montecarlo).

Questa impresa è sicuramente meno intensa del duello tra Villeneuve e Arnoux vista la troppa superiorità di Senna in queste condizioni al limite.
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martedì 16 marzo 2010

Ciclismo - Marco Pantani stacca Pavel Tonkov al Giro 1998

Ciclismo - Anno 1998, Giro d'Italia

Un uomo solo al comando, Marco Pantani specialista nelle salite è stato uno sportivo capace di emozionare come pochi altri durante le sue imprese. Probabilmente il ciclismo è uno sport che aiuta in questo, la sforzo degli atleti durante una gara di 200 km con salite, vento, pioggia, freddo, caldo portano al limite...

In quel periodo era una tradizione vedere l'atleta di cesenatico prepararsi ad un attacco in salita togliendosi la bandana per poi lasciare tutto il gruppo indietro. Era matematico.

Il 1998 è il suo anno di grazia, dove riesce ad imporsi al Giro d'Italia e al Tour de France. Le due corse a tappe per eccellenza.

La tappa di Plan di Montecampione è il suo trampolino di lancio: rimasto solo insieme al rivale Pavel Tonkov cercherà di staccarlo per tutta l'ultima salita alternando una serie di scatti infinita per consumare le energie del suo avversario.

A tre chilometri dall'arrivo riuscirà a far cedere il russo che perderà la bellezza di 1 minuto nel finale.
Pantani vincerà la tappa e il giro grazie a questa impresa.
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lunedì 15 marzo 2010

Rugby - Jonah Lomu segna una meta incredibile per gli All Blacks ai Mondiali

Rugby - Anno 1995, Inghilterra Vs Nuova Zelanda ai Mondiali del Sud Africa

Appena uscito dal cinema, dopo aver visto il film "Invictus" mi sono detto che avrei dovuto rendere omaggio a questo atleta incredibile, fermato solo da una rara malattia ai reni che ne ha limitato le possibilità.

Jonah Lomu è la prima vera Superstar (con la "S" maiuscola) che il rugby abbia avuto. Il prototipo dell'ala del futuro: non leggera, non piccola ma 196 cm per 120 kg con una rapidità fuori dal comune (era capace di correre i 100 metri in 10.89 secondi) e dalla potenza dirompente.

Durante i mondiali del Sud Africa, appena ventenne, sarà capace di andare in meta ben 4 volte durante la semifinale contro l'Inghilterra, dimostrandosi quasi impossibile da placcare per gli avversari.

La meta scelta è assai famosa negli highlight di questo sport: Jonah Lomu andrà a bersaglio avanzando come un carrarmato, meritandosi il premio di Miglior giocatore per quella edizione dei mondiali di Rugby.
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sabato 13 marzo 2010

Canottaggio - L'oro olimpico di Seul conquistato dai fratelli Abbagnale con il commento di Galeazzi

Canottaggio - Anno 1988, Olimpiadi di Seul (Specialità "Canottaggio 2 Con")

I campioni in carica olimpici, vincitori a Los Angeles 4 anni prima, riescono nella ben più difficile impresa di confermarsi al vertice.

Arrivati in Giappone diventano i protagonisti indiscussi di una gara dominata dall'inizio alla fine, in cui scappano davanti a tutti e, nonostante i tentativi delle imbarcazioni avversarie, riescono a fare il bis alle Olimpiadi.

Una gara questa, diventata un momento classico delle olimpiadi tricolore, famosa anche per il commento appassionato e sofferente di Gianpiero Galeazzi che sembra essere il terzo canottiere tanta è la spinta che le sue parole danno ai due fratelli atleti.
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venerdì 12 marzo 2010

Atletica - Bob Beamon fa il record nel salto in lungo alle Olimpiadi di Città del Messico

Atletica - Anno 1968, Salto in lungo @ Olimpiadi di Città del Messico

La storia di Bob Beamon è davvero interessante, arrivò alla finale olimpica con un matrimonio in rovina e ricoperto dai debiti. Non contento aveva affogato i suoi dolori nell'alcool la sera prima della gara.

Eppure Venerdì 18 Ottobre 1968 alle 15e45, con le previsioni meteo che non promettevano nulla di buono, riusci in un' impresa che ha dell'incredibile (paragonabile per la sua grandezza al record nei 200 metri di Michael Johnson)...

Fino a quel momento il record nel salto in lungo era stato migliorato 13 volte dal 1901 con un incremento medio di 6 cm per volta. Durante il suo primo salto Beamon lo migliorò di ben 55 cm arrivando a 8.90 metri... Dovettero utilizzare un decametro a nastro per misurarlo poichè l'apparecchio ottico sulla barra di scorrimento non copriva tale misura.

Questa prestazione rimase isolata per Bob che fino alla fine della sua carriera non superò più nemmeno gli 8 metri. Dovranno passare 23 anni perchè si riesca a superarlo.
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giovedì 11 marzo 2010

Calcio - Roberto Carlos segna un gol con una punizione ad effetto Incredibile

Calcio - Anno 1997, Torneo amichevole Francia Vs Brasile

Una palla svirgolata, destinata ad uscire di quasi un metro rientra all'improvviso per infilarsi nel palo interno, alla sinistra del povero portiere francese Barthez.

A fine gara Fabien ammetterà il suo errore, avendo considerato il pallone fuori bersaglio.

Roberto Carlos, terzino sinistro della nazionale Brasiliana è conosciuto per essere un interprete eccelso dei calci di punizione con la tecnica delle "Tre dita esterne", imprimendo al pallone una grandissima velocità con effetti sorprendenti dalla lunga distanza.

Un'esecuzione da circa 34 metri con una velocità calcolata pari 115 Km/h che aggira la barriera francese e poi magicamente si infila in rete.

Tra i gol più belli della storia si inserisce di sicuro nella Top 10 (insieme a questa prodezza di Diego Armando Maradona)


mercoledì 10 marzo 2010

Formula 1 - La Battaglia tra Villeneuve e Arnoux

Formula 1 - Anno 1979, Gran Premio di Francia

I più giovani avranno più volta sentito, durante le telecronache di corse automobilistiche, la frase "non si sorpassa più come una volta" (anche se Zanardi si conferma eccezione)...

Il filmato sotto spiega in modo esauriente il perchè di tale affermazione: in soli 3 giri il canadese Gilles Villeneuve ed il francese Renè Arnoux si sorpassarono e contropassarono un'infinità di volte dando vita ad un duello entrato nella storia per la spettacolarità e la grinta dei 2 avversari.

Non era la vittoria per la quale si scatenò questa battaglia ma per la piazza d'onore, Villeneuve pilota ricordato proprio per la sua attitudine nei duelli ruota a ruota alla fine riuscirà a spuntarla ma la resistenza di Arnoux sarà stoica.


martedì 9 marzo 2010

Basket NBA - Nate Robinson e la schiacciata con cui ha vinto il Drunk Contest del 2009

Basket NBA - Anno 2009, Drunk Contest @ All Star Game

Arrivare ai 3,05 m del Canestro per un'atleta alto circa 1,70 m non è proprio scontato...
Se però sei Nate Robinson diventa un'azione normale e naturale.

Quando si parla di esplosività muscolare è il primo atleta che mi viene in mente, iperattivo in campo, mi ricorda per certi versi "Gigi la trottola" (più basso degli avversari ma dotato di una velocità e di un atletismo mostruoso).

L'edizione 2009 della gara delle schiacciate sarà ricordata per questa prodezza, un misto tra il gesto atletico ed entertainment allo stato puro.

Commenti da fare ben pochi... Se lo racconti è anche difficile che ti prendano sul serio.
Dopo la devastante potenza di Shaq ecco di cosa è capace l'incredibile "KriptoNate".

Buona visione.

lunedì 8 marzo 2010

Golf - Tiger Woods esegue un colpo chirurgico al Masters del 2005

Golf - Anno 2005, The Masters

Sembra passata una vita da quando la "Tigre" calcava i campi da Golf vincendo con regolarità ovunque o quasi giocasse.

L'edizione del Masters del 2005 è stata caratterizzata da un finale thriller allo spareggio in cui l'atleta americano ha sconfitto il connazionale Chris DiMarco.

Oltre all'innata potenza nei colpi di avvicinamento, in questo filmato Tiger mostra la sua grande abilità nel chiudere le buche con colpi di altissima precisione, tenendo sempre presenti tutte le variabili ambientali quasi fosse un computer (lo sguardo di Tiger prima di accingersi a colpire sembra quasi una sorta di "immagazinamento dati").

La pallina va dritta in buca, non così "dritta" visto che esegue una curva come se Woods la telecomandasse.

Buona visione

sabato 6 marzo 2010

Skateboarding - Tony Hawk esegue con successo il primo Trick 900

Skateboarding - Anno 1999, X games

Un bel respiro e... Via!
Su e giu da una rampa, "Vert" viene chiamata. Tony Hawk è diventato famoso grazie a lei, una leggenda nell'ambiente di questo sport (bellissimo vedere come venga venerato dagli altri atleti prima di ogni performance).

Sono quegli attimi in cui si prende il volo dalla rampa e si comincia a ricadere che lo hanno visto compiere gesta uniche fino a quel momento.

Il "trick 900" è una di quelle sfide che l'atleta statunitense ha superato a pieni voti: 2 giri e mezzo eseguiti in aria, mentre si vola con uno skate che rimane attaccato ai piedi prima di ritornare giu, tra i comuni mortali, con un atterraggio perfetto...


venerdì 5 marzo 2010

Tennis - Andre Agassi esegue un colpo vincente con le spalle alla rete agli US Open 95' contro Alex Corretja

Tennis - Anno 1995, Andre Agassi Vs Alex Corretja @ US Open

Continua la carrellata di colpi tennistici spettacolari realizzati da campioni più talentuoso di questo sport stupendo.

Dopo il contro smash di Federer, in questo filmato abbiamo il Kid di Las Vegas impegnato nel secondo turno delle Us Open in un match contro lo spagnolo Alex Corretja.

Agassi, numero 1 del ranking durante quel torneo, stava vivendo una stagione eccezionale in cui aveva conquistato gli ultimi 4 tornei a cui aveva preso parte in preparazione all'ultimo evento del Grande Slam.

Durante il match con Corretja imporrà il suo ritmo asfissiante da fondo campo ed in questo punto mostra quanto talento e fantasia ci sia nel suo braccio...

Agassi batte Corretja 5-7, 6-3, 5-7, 6-0, 6-2


giovedì 4 marzo 2010

Sci - Alberto Tomba vince lo Slalom Speciale di Lech nonostante si sia quasi fermato

Sci - Anno 1994, Slalom Speciale di Lech

Il 21 dicembre a Lech in Austria, lo sciatore vince una delle sue gare più spettacolari.
Nella seconda manche dello Slalom Speciale arriva al primo intermedio con oltre un secondo di vantaggio, nonostante questa superiorità non si accontenta e rischia ad ogni paletto per incrementare ulteriormente, questa foga lo porta ad un errore che avrebbe messo fuori giochi buona parte dei suoi avversari...

"La Bomba", con grande reattività, rimarrà in corsa riuscendo a vincere la gara mantenendo un vantaggio di quasi 8 decimi.

Durante la stagione 94-95 Alberto Tomba vinse la Coppa del Mondo Generale di Sci Alpino grazie a ben 11 vittorie distribuite tra Slalom Speciale (6 vittorie) e Slalom Gigante (5 vittorie), riportando questo trofeo in Italia a 20 anni di distanza dall'ultimo successo firmato Gustav Thoeni.


mercoledì 3 marzo 2010

Motori MotoGP - Valentino Rossi sorpassa Casey Stoner al Cavatappi mettendo due gomme nella sabbia

Motori MotoGP - Anno 2008, Gran Premio di Laguna Seca

L'obiettivo è uno soltanto, essere primo ma esserlo SEMPRE, durante tutti i giri della gara.
Alternativa: nessuna, subire un sorpasso e non rispondere in una, massimo due curve comprometterebbe ogni chance di vittoria.

Non deve essere stato facile affrontare una gara con questo stato d'animo, Valentino Rossi si rivela però campione soprattutto psicologicamente e trova carica e grinta da una situazione di svantaggio mettendo tutta la pressione del caso al suo avversario, Casey Stoner campione in carica, che non riesce mai a mettere davanti le ruote della sua Ducati in modo definitivo alla meno competitiva Yamaha.

La pole è dell'australiano ma Rossi va subito in testa e quando viene passato risponde sempre; al terzo giro compie questo contro-sorpasso al "Cavatappi" in maniera analoga a quanto fece Zanardi 12 anni prima (La prima rinascita di Alex Zanardi, sorpasso sfruttando tutta la pista... E anche di più)...

Difficile decidere quale sia il migliore tra i 2 sorpassi: meglio quello di Zanardi che aveva meno spazio per infilare una monoposto o quello di Valentino che tiene in piedi la moto nonostante un pò di fuori pista?


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martedì 2 marzo 2010

Ginnastica - Nadia Comaneci ottiene il primo 10 alle Olimpiadi

Ginnastica - Anno 1976, Nadia Comaneci alle Olimpiadi di Montreal, specialità delle Parallele Asimmetriche

Nadia Comaneci è ancora una bambina (soltanto 14 anni) quando alle olimpiadi di Montreal realizza una performance perfetta, strabiliando il pubblico. La votazione sarà un trionfo: il primo 10 alle olimpiadi.

A rivedere oggi questo filmato sembra vi sia qualche effetto speciale nelle evoluzioni della piccola atleta: velocità, rapidità e precisione non sembrano umane...

Curioso il fatto che vi fu qualche incertezza prima della comunicazione del risultato, i computer dell'epoca erano infatti programmati per riconoscere un punteggio massimo pari a 9,99.

La rumena nazionalizzata americana otterrà il massimo punteggio in altre 6 occasioni e durante quella stessa olimpiade conquisterà 3 medaglie d'oro, un argento e un bronzo.


lunedì 1 marzo 2010

Calcio - Il gol prodigioso di Maradona ai mondiali del Messico nel 1986 partendo da centrocampo

Calcio - Anno 1986, Argentina Vs Inghilterra @ Mondiali del Messico

Tutti o quasi conosciamo i gol più spettacolari realizzati da El Pibe de Oro.
Ai mondiali del Messico trascinò l'Argentina alla conquista del trofeo realizzandone alcuni che sono entrati nella leggenda di questo sport.

Nei quarti di finale entrambi i centri portano la sua firma: il primo è il famosissimo gol segnato da "la Mano de Dios" (così affermo il calciatore nelle dichiarazioni successive al match), mentre il secondo è quello incoronato "Gol del Secolo" nella storia della Coppa del Mondo dove il fantasista argentino dimostra tecnica e rapidità fenomenali nel dribblare la difesa ed il centrocampo avversario, beffando anche il portiere inglese che non trova modo di fermare quell'espresso in corsa.