Tennis - David Nalbandian, l'eterno incompiuto del Tennis, sconfigge Roger Federer alla finale della Master Cup nel 2005 rimontando da 2 set a 0 sotto

Tennis - Anno 2005, Roger Federer Vs David Nalbandia @ Shanghai Finale Master Cup

Il talento di David Nalbandian è cosa ben nota, tutti gli appassionati riconoscono qualcosa di speciale nel tennis dell'argentino: una capacità di anticipo nei colpi a rimbalzo prodigiosa, un rovescio da far impallidire anche i dritti mancini più arrotati (vedi Nadal) e una capacità di giocare un tennis sull'uno/due ad altissimo rischio nelle giornate di massima esaltazione.

Il 2005 è l'anno di Federer capace di trionfare in ben 11 tornei e di cedere solamente 5 match durante l'intera stagione. La finale della Master Cup sembra la ciliegina sulla torta per il numero 1 del mondo.

Il match è combattuto ma Federer sembra avere tutto sotto controllo regolando Nalbandian al Tie-Break sia nel primo che nel secondo set... Qui il match comincia a girare con David che reagisce rischiando di più e Federer che sembra calare di intensità.

L'argentino domina i due successivi parziali per 6-2 6-1. Il quinto set è puro tennis champagne in cui i 2 sfoderano il meglio dal rispettivo talento ma è Nalbandian a chiudere incredibilmente al decisivo Tie-Break conquistando il torneo più importante della sua carriera fino a quel momento.

La pigrizia e la non sempre perfetta forma fisica mostrata nei primi 6 mesi della stagione hanno sempre limitato le possibilità di David che sul finale della stagione (quasi come un Diesel) riesce sempre a dettare legge anche con i tennisti considerati tra i più forti della storia. Un tennista stagionale...

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Basket NBA - Un contropiede di puro talento dei Los Angeles Lakers di Phil Jackson e Kobe Bryant

Basket NBA - Anno 2008, Miami Heat Vs Los Angeles Lakers @ Los Angeles

Geniale, istintiva, talentuosa e che fa sembrare facile qualsiasi cosa... Questa è una squadra NBA orchestrata da Phil Jackson. L'allenatore capace di dominare il basket oltreoceano con i Chicago Bulls prima e con i Los Angeles Lakers poi.

La sua scommessa la vince 2 volte: dopo 6 titoli con i Bulls guidati da Michael Jordan, si sposta infatti verso la costa opposta e trova i Lakers capitanati da uno Shaquille O'Neal e un ancora giovane ma già immensamente forte Kobe Bryant... I risultati parlano da soli , sono 3 titoli consecutivi vinti.

La seconda scommessa la vince quando, a seguito della partenza di Shaq, riesce a costruire una squadra paragonabile ai Chicago Bulls di MJ degli anni 90' con alla guida quel Kobe Bryant che nel frattempo stava raccogliendo l'eredità del numero 23.

In questo filmato ci sono tutti i Lakers di quel periodo... Un contropiede bruciante con un invenzione di Bryant, la ricezione stile rugby di Walton e la schiacciata di Odom a condire il tutto.

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Calcio - Il portiere colombiano René Higuita si esibisce nella parata dello scorpione

Calcio - Parata dello scorpione

René Higuita è stato uno dei personaggi più coloriti del panorama calcistico mondiale tra gli anni 80' e 90', il primo portiere ad esibirsi anche in calci di rigore e addirittura punizione...

Un talento matto quello del Sud Americano che lo ha reso celebre per uscite rocambolesche palla al piede dall'area di rigore ma soprattutto per una mossa che per follia e particolarità è nella memoria di tutti gli appassionati: La Parata dello Scorpione.

Il portiere colombiano è stato capace in più di un'occasione di parare con i tacchi assumendo la classica posizione "a scorpione".

In questo filmato si esibisce in una delle più spettacolari, respingendo il pallone ben al di fuori dell'area di rigore... Mai visto nulla di simile in un match ufficiale.

Chissà come l'avrebbero presa i suoi compagni di squadra se avesse clamorosamente mancato il pallone.

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Formula 1 - Nelson Piquet mortifica un giovane Ayrton Senna con un sorpasso all'esterno in derapata

Formula 1 - Anno 1986, Gran Premio di Ungheria

L'allora 2 volte campione del mondo Nelson Piquet dimostra il suo grande talento in un sorpasso da brivido infilando Ayrton Senna.

La manovra viene preparata in modo machiavellico: al primo tentativo tenta all'interno ma va però lungo e cede nella esse successiva la posizione al connazionale, successivamente prende ancora la scia ma questa volta lo affianca all'esterno e riesce sorprendentemente a chiudere la traiettoria nonostante il blocco delle gomme anteriori con relativa sbandata in derapata.

Difficile davvero trovare un sorpasso più spettacolare nella storia della Formula 1 vista la precisione solitamente richiesta in queste manovre.
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Tennis - Michael Chang si prende gioco di Ivan Lendl durante i quarti di finale del Roland Garros

Tennis - Anno 1989, Michael Chang Vs Ivan Lendl @ Quarti di Finale Roland Garros

Un Michael Chang appena diciassettenne si impone incredibilmente in un torneo del Grand Slam sconfiggendo i mostri sacri del tennis degli anni 80'.

Durante i quarti di finale, in un match infinito il giovane Americano è esausto dal lungo pressing di Lendl che cerca in ogni modo di trovare una falla nella ragnatela difensiva di Michael.

Nelle battuta finali si assiste ad un siparietto che è entrato nella storia del tennis: Chang irride Ivan servendo da sotto e sorprendendo il ceco nazionalizzato statunitense che va letteralmente in tilt lasciando via libera a Chang che conquisterà una storica semifinale.

Da notare che questo sarà l'unico trofeo del Grand Slam che "Michelino" alzerà al cielo visto che cederà nelle successive 3 finali che raggiungerà.

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Chang vs Lendl Finale Roland Garros 1989

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Basket NBA - 2 Schiacciate sovrumane di Karl Malone contro Portland

Basket NBA - Anno 1992-1993, Utah Jazz Vs Portland Trailblazers

The mailman, il Postino è il soprannome di Karl Malone, giocatore dal talento incommensurabile.

Forse il più forte a non aver mai vinto l'anello. Il postino perchè, anche se non al meglio e con qualche infortunio, svolgeva sempre il suo lavoro.

La versatilità di questa ala grande lo ha reso un idolo per i tifosi degli Jazz, che lo hanno visto in ben 2 occasioni sfiorare il titolo, vinto sempre sul più bello dai Bulls di Michael Jordan.

Il passaggio ai Los Angeles Lakers era stata una mossa per cercare di coronare proprio questo sogno, ma il destino lo ha visto cedere per la terza volta in finale.

In queste azioni lo vediamo al suo massimo sotto il profilo atletico e dell'esplosività muscolare.

I poveri Trail Blazers ne fanno le spese.

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Calcio - La rete più bella di Michel Platini che non venne mai convalidata durante la finale della Coppa Intercontinentale

Calcio - Anno 1985, Juventus Vs Argentinos Juniors @ Finale Coppa intercontinentale Tokyo

Si tratta probabilmente della rete più bella segnata da Michel Platini, il contesto è quello delle grandi occasioni. La Coppa Intercontinentale è tra i trofei più prestigiosi per un club, il punteggio è fissato sul 1-1 e il francese si scatena.

Una giocata che, a riprovarla 100 volte, probabilmente non riuscirebbe così bene. Platini è però ispiratissimo e trova questa marcatura incredibile fatta di 3 tocchi al volo (petto, destro e sinistro in mezza rovesciata).

Entrata nella storia anche la sua protesta dove il campione juventino si sdraia sul terreno di gioco incredulo.

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Formula 1 - Grande Vittoria di Alonso alla prima edizione del Gran Premio di Corea di Formula 1

Formula 1 - Anno 2010, Gran Premio di Corea

Una gara spettacolare, la prima per la Formula 1 in terra coreana; caratterizzata da colpi di scena, errori, sorpassi e ritiri clamorosi.

Il circuito, una incognita per piloti e team, si rivela adatto alla aerodinamica di casa Red Bull che nelle qualifiche del sabato conquistano la prima fila, gli altri pretendenti al titolo (Hamilton e Button) sono appaiati in seconda fila.

La Domenica, una tempesta sconvolge tutti gli equilibri: si parte con la Safety Car per poi interrompere la corsa dopo pochi giri. Dopo quasi un'ora si riparte sempre dietro la safety car (fantastica la Radio Box di Lewis Hamilton che scalpita perchè la gara possa ripartire commentando in modo esagerato che, nonostante la pista allagata, si possa tranquillamente gareggiare anche con le intermedie).

Alla partenza ufficiale il primo a crollare è Mark Webber, leader del mondiale, che commette l'errore di mettere le gomme sullo sporco per poi girarsi e travolgere il povero Rosberg che occupava la quarta posizione.

Fernando Alonso con la sua ferrari si mostrerà d'acciaio, meritandosi una grande vittoria, nonostante un problema durante il cambio gomme, mettendo una pressione incredibile su Vettel e la sua Red Bull che alla fine vedrà andare in fumo (a causa del motore) le sue chance di vittoria.

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Tennis - Marat Safin demolisce Pete Sampras nella finale degli Us Open

Tennis - Anno 2000, Pete Sampras Vs Marat Safin @ Us Open Final

Il russo Marat Safin esplode a livello mondiale nel 2000 quando si impone in ben 7 tornei.

Il fiore all'occhiello è lo Us Open dove realizza una prestazione perfetta in finale contro l'americano Pete Sampras dominatore del tennis nel decennio appena conclusosi ed ancora iper-competitivo nei tornei importanti (fresco vincitore del suo settimo Wimbledon).

Questo match è davvero a senso unico con un Safin ispiratissimo come mai nella sua breve carriera (e come poche altre volte lo sarà negli anni a seguire), che distrugge il tennis d'attacco di Sampras con passanti e colpi da fondo tirati a velocità mai viste prima e si impone con un punteggio netto: 6-4 6-3 6-3.

Dopo questo incontro saranno in molti a pensare che questo russo avrebbe potuto dominare il tennis per il decennio appena iniziato... Peccato che un paio di anni più tardi un giovane svizzero avrebbe smentito davvero tutti.

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