Sport a Lot è un progetto nato per condividere una delle mie grandi passioni, quella per sport.
Lo sport in generale: dalle gesta dei fenomeni alle figuracce che hanno fatto storia
Atletica - Anno 2009, Campionati del Mondo di Atletica Finale 200 metri piani Uomini
Lo avevamo lasciato solamente un anno prima come il trionfatore delle Olimpiadi di Pechino: Usain Bolt in quella occasione aveva stabilito tre primati del mondo ma aveva dato solo un assaggio delle sue potenzialità.
L'incredibile performance con cui aveva infranto il record nei 200 metri di Micheal Johnson in terra cinese viene incredibilmente superata ai campionati del mondo di atletica dell'anno dopo quando questo fulmine giamaicano è capace di scendere di oltre un decimo fino a fissare il primato in 19.19 secondi.
Bolt ha letteralmente cambiato questa specialità, dove un tempo scendere sotto i 20 secondi era considerata impresa da fenomeni, con Usain il traguardo dei 18 secondi non è così lontano.
Solamente un anno prima Robin Soderling aveva eliminato Rafael Nadal, che aveva subito la sua prima sconfitta nei campi parigini. Lo svedese aveva poi continuato la sua cavalcata fermato in finale da un Roger Federer troppo affamato dalla conquista del suo "Career Slam".
La rivincita arriva l'anno dopo, i confronti diretti parlano chiaro: Roger ha vinto tutte le 12 sfide fino a quel momento disputate. Il Soderling di questo incontro è però ispiritassimo e capace di tenere dentro tutte le accerazioni violentissime di cui è capace.
Federer cederà in 4 set dopo essere stato letteralmente sfondato da fondocampo e dal servizio dello svedese. A fine match Roger ammetterà che solo in un'altra occasione era stato dominato a livello di potenza tennistica: Juan Martin Del Potro nella finale persa al 5° set degli Us Open 2009.
Introduco una nuova categoria all'interno del blog quella riguardante gli Spot pubblicitari incentrati sullo sport con protagonisti i campioni più rappresentativi.
In questo primo intervento ci concentriamo su questo recentissimo Spot della Nike dal titolo Write The Future. Lo spot è nella versione completa, della durata di oltre 3 minuti, in tv viene mostrato sempre solo una parte che dura una trentina di secondi, invece qui è possibile vederlo e comprenderlo meglio.
Nella più grande tradizione degli spot nike anche qui ci sono delle trovate geniali (es il video pubblicato su youtube della giocata di Ronaldinho, le cui visite crescono esponenzialmente con il passare dei secondi).
Poesia in movimento... Quando Jesus Shuttlesworth (NdR il personaggio interpretato da Ray Allen nel film He Got Game di Spike Lee) esce da un blocco e tira da 3 muovendo solo retina si può solo restare estasiati dalla purezza, velocità del suo tiro.
Anche la difesa più mobile non può nulla, lui tira sempre una frazione di secondo prima e ti mette in ginocchio. Chiude le partite o le può riaprire in pochi minuti.
Questo formidabile tiratore, campione della NBA nel 2008 con Boston, dimostra di avere ancora tanto da dire nella lega. Alle finali del 2010 contro i Lakers a Los Angeles realizza un'impresa incredibile consentendo di pareggiare il conto con i campioni in carico in gara 2.
Nel solo primo tempo pareggia il record di triple segnate in una partita delle finals NBA che apparteneva a Michael Jordan, chiuderà con 8 triple segnate e con 6 centri dalla lunga distanza nei primi 6 tentativi.
Formula 1 - Anno 1997, Gran Premio d'Europa @ Jerez
Jacques Villeneuve contro Michael Schumacher, Williams contro Ferrari. La stagione del 97' di Formula 1 è stata caratterizzata da questa sfida, da un lato il figlio di Gilles Villeneuve (fenomenale in questo duello con Arnoux) desideroso di essere ricordato per i suoi trionfi e adesso prima guida ufficiale della Williams a causa del mancato rinnovo del Campione del Mondo in carica Damon Hill e uno Schumacher con una Ferrari finalmente competitiva e capace di metterlo in condizione di vincere un mondiale.
La Williams sembra ancora superiore alla scuderia di Maranello e Jacques riesce ad imporsi in ben 7 occasioni, Schumi solo in 5 ma nonostante tutto si dimostra più costante e si presenta a Jarez, ultima prova del mondiale con un punto di vantaggio sul pilota canadese.
Già durante le qualifiche sono tante le emozioni con ben 3 piloti che stabiliscono lo stesso tempo al millesimo ossia Villeneuve che va in pole, avendo stabilito il tempo per primo, poi Schumacher e Frentzen (compagno di Villeneuve) in terza posizione.
In partenza è Michael ad andare in testa e Villeneuve è costretto ad inseguirlo fino al 47° giro quando sferra l'attacco, il tedesco cerca di stringerlo e trova il contatto. A differenza di quanto successo 3 anni prima con Damon Hill, il canadese riesce a proseguire la gara arrivando terzo e conquistando il titolo mondiale piloti. Schumacher sarà poi squalificato e eliminato dalla classifica di quella stagione.
Calcio - Anno 2006, Germania Vs Italia @ Semifinale Campionati del Mondo di Calcio
I brividi ed un paese intero in festa. Quella partita è entrata nella storia del calcio italiano dalla porta principale.
Una Nazionale italiana che era data per spacciata alla vigilia dei mondiali, a causa degli scandali di calciopoli e sulle conseguenze che avrebbero potuto avere nella mente dei giocatori.
La reazione fu opposta, l'Italia stupisce tutti e arriva in semifinale pareggiando un solo match. Gli avversari sono i favoritissimi tedeschi padroni di casa.
Gli azzurri disputano la loro performance migliore ma nonostante tutto non riescono a portarsi in vantaggio. Al 90° minuto il risultato è 0-0 e si va ai supplementari dove Gilardino prima e Zambrotta poi sfiorano il gol colpendo palo il primo e traversa il secondo.
Al penultimo minuto del 2° tempo supplementare è tripudio quando Fabio Grosso segna una rete su assist di Pirlo, un urlo liberatorio che viene suggellato dal raddoppio di Alex Del Piero che in contropiede mette la parola fine all'avventura della Germania.
La vittoria di Francesca Schiavone nell'edizione del Roland Garros 2010 sarà ricordata come la più grande impresa e sorpresa tennistica che il tennis italiano ed in particolare quello femminile ricordi.
L'atleta milanese si presenta come testa di serie numero 17 e, alla soglia dei 30 anni, esprime il suo miglior tennis fino a quel momento, sconfiggendo una dopo l'altra la Wozniacki (numero 3 del mondo) ai quarti e la Dementieva (numero 5 del mondo) in semifinale senza cedere mai un set ad eccezione del primo giocato al 1° turno.
La finale la vede opposta a Samantha Stosur, favorita e autrice di una altrettanto incredibile cavalcata battendo tutte le favorite al titolo: in sequenza Justine Henin, Serena Williams e Jelena Jankovic.
Il match è un capolavoro tattico-tecnico-mentale di Francesca in cui alterna cambi di ritmo da fondocampo a discese a rete con attacchi in controtempo, neutralizzando le armi offensive dell'australiana e incastrandola nella sua ragnatela.
Il risultato finale sarà 6-4 7-6 e nella storia rimarrà l'immagine di Francesca con il trofeo in mano. Buona visione
Elena Isinbaeva è sicuramente una leggenda dell'atletica, una interprete eccelsa della specialità del salto con l'asta capace di migliorare il record del mondo un numero incredibile di volte.
La sorpresa fu comprensibilmente enorme quando ai Campionati del mondo di atletica di Berlino del 2009 non entrò praticamente in gara sbagliando il primo salto a 4.75 metri e i due successivi tentativi a 4.80. Si cominciava a parlare di declino per questa atleta capace di innalzarsi oltre i 5 metri di altezza (prima donna al mondo a riuscire in tale impresa), la sua classe immensa fece in modo che la rivincita arrivasse in tempi brevi.
Il 28 Agosto dello stesso anno al meeting di Zurigo riesce a ristabilire la sua egemonia con questo salto incredibile che gli consente di migliorare il primato del mondo già suo di un centimetro. 5.06 Metri la sua prestazione.
Durante gli anni 2000 sono innegabilmente i due giocatori più talentuosi e i migliori realizzatori della NBA.
Da un lato Kobe Bryant, un giocatore che fa dell'estro e della fantasia la sua forza principale e dall'altro LeBron James, un atleta di nuova generazione potente e agile come nessuno nella lega.
In questo duello a spuntarla è Kobe, che fa valere il suo talento nei confronti del più grosso e giovane LeBron James, con una delle sue specialità: il tiro in fade away, in cui saltando e cadendo indietro si rilascia il pallone con grande ritardo, alzando la traiattoria.
La difficoltà è massima e considerando l'altezza di LeBron il cofficiente di difficoltà aumenta considerevolmente, ma poco importa Black Mamba fa 2 punti toccando solo la retina.
Il Gran Premio di Turchia della stagione 2010 sarà ricordato per 2 episodi: il primo è il duello tra le Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber, con l'australiano in cerca del terzo successo consecutivo e il più talentuoso tedesco desideroso di dimostrare di essere più veloce di un pilota bollato come quasi pensionato solamente un mese prima.
Gli ingredienti per una bella frittata ci sono tutti con Vettel che riesce a sorpassare Hamilton ai box a causa di un piccolo imprevisto durante il cambio gomme del pilota della McLaren. L'attacco al compagno di squadra è vicino e il contatto inevitabile quando Webber lascia pochissimo spazio alla Red Bull del compagno che non vuol cedere la posizione guadagnata in rettilineo andando a colpire Mark che se la cava con un musetto rotto e un terzo posto, mentre per Vettel un ritiro immediato con gesti polemici nei confronti della manovra del compagno.
A mio parere è proprio il più giovane a causare l'incidente.
Buona Visione
Il secondo episodio avviene qualche giro più tardi tra le due McLaren andate in testa alla gara grazie al regalo firmato Red Bull. Button riesce ad essere più veloce di Hamilton, fermato anche da una comunicazione dai box che gli imponeva di rallentare per risparmiare carburante. In un lampo il campione del mondo 2009 affianca Lewis e lo sorpassa: il duello si infiamma nelle curve successive ed Hamilton con una manovra decisa e durissima affianca nuovamente Jenson e lo supera in fondo alla prima curva.
Freschi di quanto accaduto in casa Red Bull, in McLaren decidono di far rallentare Button sempre con la scusa del risparmio carburante. Scelta giusta che però limiterà lo spettacolo fino a fine corsa.
Un esito sorprendente per l'edizione 2005 della Champions League che ha visto lo scontro nella finale tra il Milan e il Liverpool
La squadra Rossonera sarà capace di portarsi in vantaggio per 3 a 0 nei confronti della formazione inglese guidata da Benitez e alla fine del primo tempo il match e la coppa sembrava una formalità...
In poco più di un quarto d'ora il risultato viene incredibilmente ribaltato, ai gol di Maldini e di Crespo (autore di una doppietta), rispondono Gerrard, Smicer e Xabi Alonso. La partita termina in parità e il risultato non cambia dopo i tempi supplementari.
Si va ai rigori dove la rimonta del Liverpool si completa con una vittoria per 6 a 5 dal dischetto.
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