Tennis - Federer conquista 3 matchpoint con un colpo sotto le gambe contro Djokovic agli Us Open

Tennis - Anno 2009, Roger Federer Vs Novak Djokovic @ Semifinale Us Open

La classe immensa di Roger Federer è agli occhi di tutti (Guarda questo contro smash che si inventa con Roddick) è il campione per eccellenza con dei gesti quasi regali nei colpi, che lo rendono il giocatore più vincente nei tornei del Grand Slam.

Nello Us Open del 2009 si scontra contro il numero 3 delle classifiche mondiali Novak Djokovic, la sfida tra i due è assai equilibrata ma Roger è in grado di innalzare il suo livello nei punti più importanti riuscendo ad imporsi per 3 set a zero.

La ciliegina sulla torta è questo splendido colpo giocato da sotto le gambe durante l'ultimo game che vale allo svizzero una meritata finale nel torneo americano più prestigioso. Novak può solamente abbassare lo sguardo davanti a questa invenzione.

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Atletica - Colin Jackson realizza il primato mondiale nei 110 metri ostacoli ai Campionati Mondiali del 1993

Atletica - Anno 1993, Campionati del Mondo di Atletica @ Stoccarda 110 metri ostacoli

Colin Jackson è stato, durante gli anni 90', la massima espressione dei 110 metri ostacoli, il britannico, dotato di agilità più che di potenza era famoso per le sue grandi partenze che lo portavano subito in testa sin dai primi ostacoli.

Il suo record del mondo arrivò nel 1993 ai campionati del mondo di atletica tenuti a Stoccarda, dove limò di un centesimo il vecchio primato fissando il tempo su 13.91 secondi dopo essere scattato come un razzo e resistendo alla rimonta dei suoi avversari.

Il record più strabiliante è però la striscia di vittorie consecutive ottenute tra il 1993 e il 1995 in cui trionfò in ben 44 gare.

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Formula 1 - Michael Schumacher vince il suo primo mondiale dopo l'incidente con Damon Hill

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Formula 1 - Anno 1994, Gran Premio di Australia

Una stagione controversa è stata quella del 1994 per la Formula 1. La tragica scomparsa di Ayrton Senna, passato alla Williams Renault per tornare a vincere il campionato del mondo, aveva sconvolto l'intero mondo sportivo e non.

Un giovane Michael Schumacher era l'astro nascente delle corse automobilistiche e nelle prime 4 gare è stato capace di conquistare 4 vittorie. Senza il fenomeno brasiliano il suo rivale è stato la seconda guida della Williams: l'inglese Damon Hill.

Il pilota inglese, famoso per il numero "Zero" sulla sua monoposto (per due anni consecutivi un pilota della Williams aveva vinto il mondiale ma si era ritirato dalla Formula 1 e, non potendo avere il numero uno sulla vettura, il secondo pilota, che era Damon per l'appunto, ereditava il numero zero), rimarrà sempre a più di 20 punti di distanza dal tedesco ma una serie di vittorie, frutto di 2 squalifiche inflitte a Schumi lo porteranno ad una insperata rimonta.

L'ultimo Gran Premio è quello di Australia, con Schumacher in vantaggio di un solo punto su Hill, la gara diventa una battaglia tra i 2: il tedesco scatta in testa nelle prime fasi ma un errore lo porta a danneggiare la sua vettura in un fuori pista, Hill tenterà di superarlo ma viene stretto da Michael danneggiando anche la sua vettura. Il risultato sarà un ritiro per entrambi e il primo titolo per Schumacher.

Il dopo gara sarà ricco di polemiche: Damon accuserà Schumi di aver causato l'incidente volontariamente stringendolo troppo per cercare il contatto (come negli storici duelli tra Prost e Senna).

Basket NBA - Magic Johnson in un assist "No Look" contro i Bulls con i suoi Lakers

Basket NBA - Los Angeles Lakers Vs Chicago Bulls @ Chicago

Magic Johnson è stato un passatore inarrivabile, capace di incantare con le sue giocate di puro talento. Un playmaker atipico, alto più di 2 metri e con un fisico che, in caso di occorrenza, gli ha permesso di ricoprire tutti i ruoli della pallacanestro.

Storica la sua prima stagione in NBA in cui non solo fu protagonista nella corsa al titolo dei Lakers ma fu nominato MVP della Finals dove in gara 6 sostituì un infortunato Kareem Abdul-Jabbar nel ruolo di centro chiudendo il match con 42 punti, 15 rimbalzi, 7 assist e 3 palle rubate(le statistiche di mezza squadra praticamente).

In questo filmato, dove si scontra contro i rivali di chcapitanati da Jordan, mette in mostra la sua imprevedibilità come assistman e ne realizza uno senza guardare il compagno pazzesco. Ho guardato il video 3 volte perchè non riuscivo a capire l'istante del passaggio, la palla semplicemente spariva.

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Calcio - Ronaldo segna un gol da fenomeno con il Barcellona contro il Compostela

Calcio - Anno 1996, Barcellona Vs Compostela

Fenomeno era il soprannome che il campione Brasiliano si era meritato grazie ai tantissimi gol che aveva segnato fin dai suoi esordi da professionista.

Alcuni numeri di Luis Nazario de Lima Ronaldo parlano da soli: le sue prime 4 stagioni lo hanno visto segnare ben 100 reti su 106 presenze. Una media di quasi un gol a partita sono qualcosa di inimmaginabile anche per i migliori attaccanti di oggi.

Nella stagione 1996-97 approda al Barcellona dove continua questa sua cavalcata a suon di reti e dove mette in mostra la sua celebre progressione frutto di una rapidità innata che gli consentiva di lasciare fermi i difensori che provavano a fermarlo.

Questo gol sintetizza il suo incredibile talento calcistico.

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Tennis - Punto spettacolare vinto da Ivan Lendl contro Boris Becker alla finale dello Us Open

Tennis - Anno 1989, Finale Us Open

Ivan Lendl è stato protagonista durante gli anni ottanta del torneo americano più prestigioso, raggiungendo l'incredibile numero di 8 finali allo Us Open, aggiudicandosene 3.

Boris Becker è invece il campione di precocità capace di vincere a Wimbledon a soli 17 anni grazie al suo tennis d'attacco fatto di un servizio potente e volée spettacolari.

Lo scontro nell'ultima prova del Grand Slam del 1989 tra i 2 tennisti è stato incredibile con un Becker capace di spuntarla al 4° set e dopo aver vinto ben 2 tie-break.

In questo scambio Becker attacca come suo solito riuscendo a mettere sulla difensiva Lendl che prima si difende e poi passa al contrattacco chiudendo il punto con uno dei suoi celebri dritti in corsa fulminanti che neppure la volée in tuffo del tedesco può fermare.

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Atletica - Il record del mondo nel Salto in Alta di Javier Sotomayor. 2.45 Metri

Atletica - Anno 1993, Javier Sotomayor @ Salamanca

Il cubano Javier Sotomayor è considerato a tutti gli effetti il più grande atleta che si sia mai cimentato nella disciplina del salto in alto.

A dare conferma di questo fatto è la statistica che riporta che dei 24 salti più alti di tutti i tempi ben 17 sono opera sua.

Il vuoto lasciato dal suo ritiro dalle competizioni è tangibile, basti pensare che la volta in cui un atleta ha superato i 2.40 metri si possono contare sulle dita di una sola mano.

Il record del mondo all'aperto è un salto prodigioso con cui Javier sorvolerà i 2.45 metri di altezza. Per un atleta alto 1.94 metri è davvero sintomo di grande esplosività unita alla tecnica sopraffina che questa disciplina richiede.

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Formula 1 - Prost vince il mondiale grazie ad un incidente con Senna

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Formula 1 - Anno 1989, Gran Premio del Giappone @ Suzuka

Il dream team della McLaren nel 1989 era composto dal campione del mondo in carica Ayrton Senna e dal due volte campione del mondo Alain Prost.

Nonostante la grande superiorità della loro vettura, il pilota brasiliano fu costretto al ritiro in più di una occasione durante quella stagione, a causa della scarsa affidabilità della sua McLaren.

Questo consentì a Prost di portarsi in vantaggio nella classifica piloti e di arrivare a Suzuka, punultimo appuntamento del mondiale, con la possibilità di chiudere i conti.

Senna cercò in ogni modo di vincere, piazzando una fantastica pole position con un vantaggio di oltre un secondo sul compagno-rivale. Alla partenza però viene bruciato dal francese e deve costruire un attacco alla chicane prima del traguardo... Prost lo aspetta e non esita a stringerlo per causare il ritiro di entrambi.

Senna non si scoraggia e riesce a ripartire grazie alla spinta dei commissari, una volta tornato in gara dopo aver sostituito il musetto supera Nannini che aveva preso il comando e taglia il traguardo per primo. Sfortunatamente viene squalificato per avere tagliato la chicane dopo essere stato spinto dai commissari.

Nonostante la bella impresa il titolo va ad Alain.

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Basket NBA - Manu Ginobili recupera un pallone tuffandosi sui fotografi per la vittoria degli Spurs

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Basket NBA - Anno 2010, San Antonio Spurs @ Oklahoma Thunder

Grande talento e intelligenza cestistica, questo è Manu Ginobili. Il fenomeno degli Spurs, approdato in NBA dopo un'esperienza in Italia con la Viola Reggio Calabria e la Virtus Bologna è stato capace di diventare protagonista in una squadra capeggiata dal 2 volte MVP Tim Duncan riuscendo a conquistare 3 anelli.

La sua scaltrezza e furbizia lo hanno reso celebre nella lega USA, capace di azioni impossibili in attacco e di vere e proprie magie in difesa, sono celebri i suoi sfondamenti incassati.

In questa azione si esalta in un recupero finendo contro i fotografi in un tuffo disperato che si trasforma in un preciso passaggio per Tony Parker ed un facile canestro per Richard Jefferson.

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Tennis - Marcelo Rios vince un punto con uno smash da seduto

Tennis - Anno 1998, Finale Grand Slam Cup Marcelo Rios Vs Andre Agassi

Per certi versi il tennis del cileno Marcelo Rios era simile a quello del Kid di Las Vegas, grande anticipo nei colpi da fondo, fisico normale tanto che Marcelo era soprannominato durante i suoi esordi "Agassi delle Ande".

La particolarità che rendeva il tennis del sudamericano così insidioso era il suo essere mancino e quindi capace di traiettorie al servizio e con il dritto anomale per i giocatori abituati nel 90% dei loro match a fronteggiare dei destrorsi.

In questo scambio Rios manovra il gioco da fondo riuscendo ad attaccare Agassi fino a chiudere con questo smash dopo essere inciampato. Fantasia ai massimi livelli, peccato per il suo fisico un pò fragile che ha impedito a questo fenomeno di imporsi in un torneo del Grand Slam e ne ha abbreviato la carriera.

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Calcio - Totti segna un gol di "cucchiaio" da fuori area durante Inter Roma

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Calcio - Anno 2005, Serie A Inter Vs Roma

Il capitano della Roma ha spesso usato questa tecnica del "tiro a cucchiaio" durante i calci di rigore in cui, fintando una conclusione di potenza, tocca morbidamente il pallone da sotto creando una parabola molto lenta ma precisa che, con il portiere spiazzato, non può far altro che infilarsi in rete.

Durante questo Inter Roma Francesco Totti si scatena segnando con il cucchiaio una rete incredibile da fuori area che prende in contropiede il portiere interista Julio Cesar che si vede sovrastato dalla traiettoria alta impressa al pallone.

A tutti gli effetti lo stesso Totti considera questa rete come una delle più belle da lui realizzate.

Siete d'accordo?

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Rugby - La storica finale dei campionati del mondo vinta dal Sudafrica sugli All Blacks

Rugby - Anno 1995, Coppa del Mondo in Sudafrica, Finale All Blacks Vs Sud Africa

Un evento storico quello organizzato in Sudafrica nel 1995: i campionati del mondo di rugby.

La squadra di casa non aveva grandi chance alla vigilia eppure una grandissima sorpresa era dietro l'angolo.

I risvolti politici che influenzarono questa manifestazione furono forse fattore determinante al trionfo sudafricano. L'abolizione della Apartheid aveva causato una crescita del tifo verso gli Springboks (questo il nome della squadra del Sudafrica) anche dalla popolazione nera.

Gli avversari erano i fortissimi All Blacks, freschi vincitori di una semifinale contro l'Inghilterra in cui il loro fenomeno Jonah Lomu aveva segnato una meta impossibile facendo breccia nella difesa inglese come fosse di carta.

La finale terminerà ai supplementari 15-12 per i padroni di casa e Nelson Mandela consegnerà la Web Ellis Cup al capitano Francois Pienaar in un'immagine ormai classica dello sport mondiale.

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Atletica - Il record del mondo nei 100 metri femminili stabilito da Florence Griffith-Joyner nei Trials USA del 1988

Atletica - Anno 1988, USA Trials 100 metri femminili

Un alone di mistero ha sempre coperto la figura di Florence Griffith-Joyner, atleta californiana nata nel 1959 e scomparsa prematuramente nel 1998 appena trentanovenne.

Le prestazioni realizzate nel 1988 restano, a distanza di oltre venti anni, imbattute. Quattro anni prima la Griffith aveva partecipato alle olimpiadi di casa a Los Angeles dove conquista un argento nei 200 metri, una grande prestazione ma ben lontana da quello di cui sarà capace 4 anni dopo.

Terminate quelle olimpiadi scompare dalle scene e ritorna a gareggiare nel 1987 dove a vince l'oro nella 4x100 ai mondiali di atletica di Roma. L'anno seguente è il suo anno...

Ai Trials degli USA stabilisce questo incredibile primato del mondo nei 100 metri, migliorando di quasi 3 decimi di secondo il precedente primato.

10.49 secondi il tempo finale con le avversarie staccatissime. Alle olimpiadi farà bottino pieno con oro nei 100 metri, 200 metri e staffetta 4x100. Poi l'annuncio a sorpresa del ritiro.

A soli 29 anni interromperà la sua carriera sportiva per dedicarsi alla moda e questa singola annata di successi alimenterà voci di doping che oscureranno queste sue prestazioni considerate sovrannaturali.

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Formula 1 - Lewis Hamilton sorpassa Michael Schumacher dopo un duello al Gran Premio di Cina

Image by exfordy via Flickr

Formula 1 - Anno 2010, Gran Premio di Cina

Il ritorno di Michael Schumacher alle corse dopo 3 anni di ritiro ha creato grande attesa nei fan e in tutti gli appassionati di Formula 1 che sognavano duelli ruota a ruota con i la nuova generazione di talenti: dai Sebastian Vettel ai Lewis Hamilton.

Al Gran Premio di Cina sarà proprio il fenomeno inglese a scontrarsi contro kaiser Schumi in un duello affascinante che durerà 3 giri in cui Hamilton tenterà prima all'interno e poi all'esterno di avere la meglio del tedesco.

Alla fine la sua grinta e la bontà della sua McLaren gli consentiranno di avere la meglio del più anziano rivale. Hamilton arriverà 2° grazie ad una incredibile rimonta sotto la pioggia e Schumacher solo decimo in una gara che forse 10 o 15 anni prima avrebbe dominato (Guarda il suo primo successo targato Ferrari a Barcellona sotto il diluvio)

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Basket NBA - LeBron James segna un canestro da 3 punti sulla sirena del terzo quarto contro i Bulls da centrocampo

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Basket NBA - Anno 2010, Chicago Bulls Vs Cleveland Cavaliers

La scelta più scontata sarebbe mostrare un penetrazione terminata con una schiacciata, la specialità di LeBron James dove è praticamente immarcabile: un'azione da playmaker eseguita da un atleta di oltre 2 metri di altezza e 120 kg di peso. Semplicemente illegale per questo sport.

Durante il primo turno dei playoff 2010 affronta i Bulls che decidono di sfidarlo al tiro più volte, secondo gli scouting reports è la situazione in cui è più normale.

Sfidare un talento come James non è mai la scelta più vantaggiosa e infatti alla fine del terzo quarto sulla sirena piazza questo jumper da metà campo (15 metri circa) che trova solo la retina mandando a - 23 i poveri Bulls che non possono far altro che ricordare i bei tempi delle imprese compiute da un altro numero 23.

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Tennis - McEnroe vince il tiebreak del quarto set con Borg a Wimbledon in finale

Tennis - Anno 1980, Borg Vs McEnroe @ Finale di Wimbledon

E' stata la prima volta che lo svedese Bjorn Borg ha pensato di poter perdere in finale a Wimbledon dove erano 4 anni ormai che non conosceva sconfitta.

Il talento sfrenato di John McEnroe aveva fatto irruzione e il campione di ghiaccio ne fece le spese.

La finale di Wimbledon del 1980 viene ricordata come una delle più belle che la storia del tennis ricordi.

Il quarto set, in particolare, sarà caratterizzato da questo tiebreak interminabile che ha visto Borg, in vantaggio per 2 set a 1, arrivare per 5 volte al matchpoint e l'americano avere 6 palle per il quinto set.

A spuntarla in questa battaglia sarà proprio McEnroe ma la guerra sarà vinta da Borg che porterà a casa il 5° Wimbledon consecutivo.

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Calcio - Un giovane Del Piero realizza un gol al volo completando la rimonta della Juventus contro la Fiorentina

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Calcio - Anno 1994, Juventus Vs Fiorentina

Probabilmente questa prodezza balistica ha consacrato il talento di Alessandro Del Piero.

Appena ventenne si mette in luce nella Juve e conquista spazio nella stagione 1994-1995, dove gioca più partite di Roberto Baggio (causa qualche infortunio del "codino" nazionale) e segna altrettante reti.

Il 4 Dicembre di quello stesso anno una Juve in difficoltà si ritrova sotto nel punteggio con la Fiorentina: 2-0 il parziale prima della rimonta bianconera.

2 gol di Gianluca Vialli consentiranno di pareggiare i conti con i viola e fanno da apri pista alla splendida rete realizzata dal Pinturicchio che su un lancio di 40 metri colpisce al volo mandando la palla all'incrocio dei pali di un impotente Toldo.

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