Appena uscito dal cinema, dopo aver visto il film "Invictus" mi sono detto che avrei dovuto rendere omaggio a questo atleta incredibile, fermato solo da una rara malattia ai reni che ne ha limitato le possibilità.
Jonah Lomu è la prima vera Superstar (con la "S" maiuscola) che il rugby abbia avuto. Il prototipo dell'ala del futuro: non leggera, non piccola ma 196 cm per 120 kg con una rapidità fuori dal comune (era capace di correre i 100 metri in 10.89 secondi) e dalla potenza dirompente.
Durante i mondiali del Sud Africa, appena ventenne, sarà capace di andare in meta ben 4 volte durante la semifinale contro l'Inghilterra, dimostrandosi quasi impossibile da placcare per gli avversari.
La meta scelta è assai famosa negli highlight di questo sport: Jonah Lomu andrà a bersaglio avanzando come un carrarmato, meritandosi il premio di Miglior giocatore per quella edizione dei mondiali di Rugby.
Buona Visione
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