Il Gran Premio di Turchia della stagione 2010 sarà ricordato per 2 episodi: il primo è il duello tra le Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber, con l'australiano in cerca del terzo successo consecutivo e il più talentuoso tedesco desideroso di dimostrare di essere più veloce di un pilota bollato come quasi pensionato solamente un mese prima.
Gli ingredienti per una bella frittata ci sono tutti con Vettel che riesce a sorpassare Hamilton ai box a causa di un piccolo imprevisto durante il cambio gomme del pilota della McLaren. L'attacco al compagno di squadra è vicino e il contatto inevitabile quando Webber lascia pochissimo spazio alla Red Bull del compagno che non vuol cedere la posizione guadagnata in rettilineo andando a colpire Mark che se la cava con un musetto rotto e un terzo posto, mentre per Vettel un ritiro immediato con gesti polemici nei confronti della manovra del compagno.
A mio parere è proprio il più giovane a causare l'incidente.
Buona Visione
Il secondo episodio avviene qualche giro più tardi tra le due McLaren andate in testa alla gara grazie al regalo firmato Red Bull. Button riesce ad essere più veloce di Hamilton, fermato anche da una comunicazione dai box che gli imponeva di rallentare per risparmiare carburante. In un lampo il campione del mondo 2009 affianca Lewis e lo sorpassa: il duello si infiamma nelle curve successive ed Hamilton con una manovra decisa e durissima affianca nuovamente Jenson e lo supera in fondo alla prima curva.
Freschi di quanto accaduto in casa Red Bull, in McLaren decidono di far rallentare Button sempre con la scusa del risparmio carburante. Scelta giusta che però limiterà lo spettacolo fino a fine corsa.
Buona visione
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